Un caffè con Stefania de Vita
Un caffè con Stefania De Vita
In occasione dell’inaugurazione digitale della mostra dedicata a don Paolo Albera – II successore di don Bosco Stefania De Vita – direttrice del Museo Casa don Bosco di Valdocco – è stata protagonista del programma televisivo “Un caffè con…”.
Un’intervista, forse per meglio dire una chiacchierata, incentrata proprio sulla figura di don Albera, sul motivo della realizzazione della mostra e su tutto quello che si scoprirà sulla vita del “Petit Don Bosco”, così soprannominato don Albera, camminando tra i pannelli espositivi che compongono la mostra.
Alle origini del Museo
Don Albera è stato il precursore di Museo Casa Don Bosco, il ‘nonno del Museo’ si potrebbe dire bonariamente.
Il percorso inizia durante la grande guerra periodo in cui, nonostante le difficoltà, Don Paolo Albera trova il modo di dedicare un momento della sua vita Salesiana al culto mariano.
Ci siamo interrogati a lungo sul perché, durante quel periodo di fermento così terribile che è stata la prima guerra mondiale, Don Albera abbia trovato il tempo di cercare cimeli relativi al culto mariano.
Un’altra importante coincidenza si manifesta attraverso alcuni dettagli: in una guida ricordo del 1927 in cui si fa riferimento ai festeggiamenti per i cinquanta anni di sacerdozio di Don Albera coincidenti proprio con i cinquanta anni di consacrazione della basilica di Maria Ausiliatrice. E’ proprio durante quei giorni di celebrazione che prende vita questo primo nucleo museale.
Stefania De Vita – Direttrice del Museo Casa Don Bosco