1881 – 1892

| Ispettore |

#08 | Francia

Postazione 8: Francia

Foto delle Case salesiane francesi di Nizza, Lille e Marsiglia. Foto finale, dettaglio di Don Paolo Albera. 

La storia di don Albera

Ottobre 1881: Don Bosco lo manda a Marsiglia come primo Ispettore delle case salesiane di Francia. Trova una situazione difficile (legge di espulsione dei religiosi), ma non si scoraggia. I Salesiani si dichiarano semplice “società di beneficenza”.

Nel 1881 le case salesiane in Francia sono 4: Nizza Marittima (Salesiani e Figlie di Maria Ausiliatrice),  Marsiglia (SDB e FMA),  Saint Cyr (SDB e FMA) e La Navarre.

In dieci anni fonda 10 case: Sainte Marguerite (1883), Parigi-Menilmontant (1883), Lille (1884), Grevigney (1888), Le Rossignol (1889), Dinan (1890), Liegi (1891), Orano in Algeria (1891), Ruitz (1891), Saint Pierre de Canon (1891).

1883-1887: Accompagna don Bosco nei suoi viaggi annuali in Francia, testimone di innumerevoli guarigioni. La stima di don Bosco nei suoi confronti si esprime in questa breve affermazione:

La signora Eudossia Olive, benefattrice dell’opera salesiana, incontrò don Bosco a Marsiglia e gli chiese consiglio sulla scelta di un direttore spirituale. Il santo si raccolse un istante, poi le rispose: “Prendete per direttore don Albera: è un uomo che nella direzione delle anime fa miracoli!(D. Garnieri, Don Paolo Albera, secondo successore di don Bosco. Memorie Biografiche, Torino, Società Editrice Internazionale, 1939. p. 79).

1888-1891: consolida la rete dei Cooperatori salesiani francesi e belgi, conquistando la simpatia generale: viene chiamato le petit don Bosco.  

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