1911 – 1915
#19 | Visite Canoniche
Postazione 19: Visite Canoniche
Foto scattate a Huesca e Vigo (Spagna 1913). A seguire, la foto con don Paolo Albera a Randazzo in Sicilia (giugno 1914).
La storia di don Albera
1914: Palermo, Marsala, Messina, Alì, Catania, Pedara, Bronte, Taormina, Randazzo, Malta, Modica, Caltagirone.
1915: Lanzo Torinese, Castelnuovo d’Asti, Vercelli, Novara, Foglizzo Canavese, Lombriasco, Biella, Perosa Argentina, Trino Vercellese, Alessandria, Martinetto (Torino), Maroggia, Lugano, Milano, Mogliano, Venezia.
Negli anni della Grande Guerra don Albera sospende le visite canoniche.
Alle 5 si arrivò a Vigo accolti in trionfo: una moltitudine di signori e di autorità, tra cui il Generale Governatore Militare e il Comandante del Distretto di Marina, attendevano don Albera nell’interno della stazione e fuori era un’onda immensa di popolo, mentre dalle finestre e dai balconi delle case si agitavano cappelli e fazzoletti per salutare il Superiore generale dei Salesiani. Don Albera, montato nella carrozza del Municipio coll’Alcalde e il Governatore Militare, scortato dai nostri ginnasti in bicicletta, e seguito da una lunga fila di automobili e di carrozze, si diresse alla casa salesiana, ove i giovani disposti nell’ampio cortile imbandieratolo applaudivano entusiasticamente.
Alla stazione di Passopisciaro, lo attendevano il cav. Avv. Gualtiero Fisauli, Deputato provinciale, il Barone Gregorio Fisauli, Presidente della Congregazione di Carità, il cav. Giuseppe Vagliasindi Presidente dell’asilo infantile, ed altre distinte personalità di Randazzo che salirono in treno con noi. Quando questo entrò in stazione la banda cittadina intonò una marcia e tra salve di bombe e mortaretti e lo sventolio festante di bandiere e bianchi fazzoletti un fragoroso scoppio di ripetuti evviva si sprigionò da tutti i cuori dell’immensa moltitudine che aveva invaso tutto lo spiazzale e i dintorni della stazione, impaziente di dare il benvenuto al Successore di don Bosco.
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